Barbara Trombetta
Chiusa la sua prima esperienza di vita come avvocato, si diploma prima in pittura all accademia di belle arti, si laurea in storia dell'arte, per iniziare il suo percorso artistico con i necessari strumenti di conoscenza. Docente di "teoria della percezione" all accademia di Firenze, e in molte accademie in Italia , attualmente è titolare di cattedra in "Teoria della percezione e psicologica della forma" all'accademia di belle arti di Venezia.
About my work
Il mio lavoro artistico racconta il mio personale inno alla vita. È la dimensione di un viaggio, il viaggio la mia dimensione, il viaggio la mia possibilità. E il viaggio diventa colore, materia; è ruvido, dolce, liscio, caldo, morbido. È rosso come un bel vestito, azzurro come i ricordi del mare, nero come il buio, rosa come i sogni di bambina, bianco come la luce e la felicità. Ogni pensiero, ricordo, emozione, diventa qualcosa di vivo qualcosa di me. Ogni pensiero diventa materia ha la consistenza di un muro, la tela è lo spazio del viaggio, compagna di vita nei giorni di temporale. In questo viaggio a volte perdo l'orizzonte, il riferimento e poi trovo ristoro nella fatica di essere un pezzo di quella materia, quella tela, quel muro di sabbia.
Experience
La mia tecnica attiene alla ricerca emotiva che accompagna il mio lavoro. La forma per me è sempre sostanza espressione di quel che sono e di quel che faccio. I supporti scelti sono illimitati utilizzo qualsiasi mezzo mi avvicini all'idea, che non è mai progetto ma sempre e solo libertà di andare. La materia è anche lei illimitata, sabbia pezzi di muro bitume o semplicemente colore acrilico. E poi trame, carte, fili, piccoli allumini, frammenti trovati, vecchi fogli di archivio, stampe reperite casualmente, etichette, la mia tela risucchia ogni cosa. Gli spessori materici sono consistenti al limite della tridimensionalità. E poi le finiture, raffinate queste di pensate, studiate. Sono lo scrigno del mio lavoro. Lo delimitano e lo contengono. Lo rendono inaccessibile al tatto. Qui il viaggio diventa irreale, nel mio lavoro si entra col cuore com la testa mai con le mani. Il viaggio qui cambia dimensione.
Da più di vent'anni partecipo a mostre in Italia e all'estero. Mi occupo per la mia attività didattica di percezione visiva e psicologia della forma, ed ho pubblicato sul tema i seguenti testi:
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"PERCEPIRE E CAPIRE L'ARTE" « Claudio Grenzi Editore »
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QUADERNI SULLA PERCEZIONE VISIVA
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LA PERCEZIONE DELLA LUCE NEI LUOGHI DI COLTO « Claudio Grenzi Editore »
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Catalogo: NELLA MIA TESTA CE UN VIAGGIO", « Claudio Grenzi Editore »
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Catalogo: "CERCANDO ANGELA"
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Attualmente sono impegnata nella scrittura dei successivi "QUADERNI SULLA PERCEZIONE VISIVA" sul tema dello spazio, del luogo, e dei colori nella psicologia dell'arte. Collaboro inoltre con la mia accademia di riferimento a progetti inerenti il rapporto fra lo spettatore e la percezione dell'opera d'arte.